Come migliora la qualità dei sistemi ecologici il progetto che stai sviluppando?
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Qualità della vita sociale
Come migliora la qualità della vita sociale progetto che stai sviluppando?
Efficacia
E’ possibile ripensare uno o più aspetti del progetto, in modo da migliorarne le prestazioni in termini di efficacia, piuttosto che di efficienza?
Efficacia ed efficienza sono concetti molto importanti, che generalmente si ritrovano nel mondo del lavoro in relazione alla pianificazione e al controllo delle attività. Non sono sinonimi: la prima indica la capacità di raggiungere l’obiettivo prefissato, mentre la seconda valuta l’abilità di farlo impiegando le risorse minime indispensabili.
Qualità della vita sociale
Perché il progetto che stai sviluppando migliora la qualità della vita sociale?
Durata e obsolescenza
Quanto stimi possa essere lunga la vita del tuo prodotto?
Durante la fase di progettazione, vengono affrontati e sanciti anche i punti relativi alla natura del materiale, che sia biodegradabile o (quasi) indistruttibile, come pure l'”obsolescenza programmata” di un prodotto. Questi sono fattori molti sensibili a livello sistemico, poiché determinano la maggior parte del ciclo di vita del prodotto in questione, compresa la dismissione.
Efficienza d’uso
Quanta energia è necessaria per alimentare il prodotto, mentre è in uso?
Particolarmente importante è la modalità d’uso di un oggetto da parte dell’utente: essa non può essere programmata in fase di progettazione. Ciò che però si può affrontare e controllare è la modalità di funzionamento del prodotto, quindi anche la quantità di energia necessaria al suo funzionamento (es. la comune lampadina a basso consumo o “Tiranny of the plug” progetto di Dick van Hoff ).
Architettura di sopravvivenza
Si può definire il tuo progetto come un’architettura di sopravvivenza?
Efficienza energetica
Al termine della vita del prodotto, di che entità sarà stata la sua impronta energetica? sarà comparabile con la funzione per cui è stato concepito?
Accessibilità
Il prodotto finale è facile da usare? anche da diverse culture?
Bruno Munari in Design e comunicazione visiva scrive “Se l’immagine usata per un certo messaggio non è oggettiva, ha molte possibilità di comunicazione visiva: occorre che l’immagine usata sia leggibile a tutti e per tutti nello stesso modo altrimenti non c’è comunicazione visiva, anzi non c’è affatto comunicazione: c’è confusione visiva”.