Costanzo D'Angelis

Bello, c’è piaciuto 🙂
Mi dispiace solo che ci sia proprio Facebook, al centro di un’iniziativa così virtuosa (e anche l’appellativo di “social street” mi pare un po’ infelice).
Ciò detto, è la sostanza che conta e personalmente mi rincuora vedere che certe vecchie, sane abitudini sopravvivono (e soprattutto riaffermano un po’ di buon sen…[Read more]

mmm, proverò a tenerlo d’occhio e vedere come evolve; l’intuizione mi pare interessante ma mi chiedo quale sia il parere dei tecnici (molte delle review che ho trovato sono di design).
Il 35% è quel che dichiarano di riuscire a raggiungere (in un futuro non precisato, almeno stando all’articolo) ma non è molto chiaro se parlino di rendimento o di…[Read more]

Interessante; ho la sensazione di essermici già imbattuto ai tempi dell’insegnamento in quel di Frosinone (http://fashion.mapofemergence.com) ma di certo ne avevo perso traccia.

In generale il tema della moda sostenibile credo sia importante per #FA, sia perché il costume è un elemento fondamentale della narrazione filmica, che veicola un…[Read more]

Debbo girarmeli meglio.
L’aspetto un po’ grezzotto del primo è una grossa pecca, secondo me, al di là dei gusti e delle considerazioni meramente “cosmetiche”.
Va bene che questo genere di siti non deve necessariamente raggiungere “tutti” e può funzionare bene (meglio?) su comunità ristrette; però un minimo di design (e attenzione alla UX) ci v…[Read more]

Peccato che io dovessi andare a Torino solo 3 giorni dopo. Fossero coincise le date, avrei fatto un salto per dare un’occhiata e farmi un’idea.

Non nascondo che io conservo un po’ di diffidenza, verso gli eventi che sbandierano il valore dell’autoproduzione, senza soffermarsi troppo (o per niente) sulle implicazioni che questo comporta in termini…[Read more]

Non ricordo nemmeno più perché, ma ricordo che proprio non potevo andarci (coincideva con altro impegno X precedentemente fissato).
Però se ci fosse modo di ricostruire cosa si è detto e se ci saranno séguiti, non sarebbe male.
Il tema sembra interessante e, almeno dal titolo, parrebbe molto in linea con alcuni aspetti specifici della storia del…[Read more]

Io purtroppo stasera non posso e, maledizione, me lo sono perso anche al Cinemambiente (c’erano diverse proiezioni in contemporanea e per forza di cose ho dovuto rinunciare a qualcuna).
Comunque proverò a chiederne una copia per visione inter nos: per fortuna abbiamo qualche contatto sia col festival (vero @eleninja?) che col Valle Occupato.

Sembra interessante, io mi unisco volentieri..

@elez81, @pero ma poi TRASHED l’avete visto?

non conoscevo neanch’io.
Avevo appuntato qui alcune considerazioni ma, dato che ne stava nascendo una riflessione più organica ed estesa, sono state spostate in:

oggi mi sono imbattuta in questo articolo su un festival romano che non conoscevo: il Corviale Urban Lab…lo posto perché tocca numerosi temi dall’inclusione, alla località, all’arte etc…[Read more]– Elena Leurini (@elez81) 7th October 2013

Direi di continuare in quella sede la discussione sul tema dell’arte, osservata in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Bello ed efficace. Mi ha ricordato http://www.exactitudes.com, però in versione virtuosa (diversità vs conformità)